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SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VOLONTARIO

Il Servizio Civile Nazionale Volontario (SCN) è un’esperienza di volontariato di 12 mesi che opera nel rispetto della solidarietà, della partecipazione e dell’inclusione, dell’utilità sociale nei servizi resi, anche in un’ottica di favorire l’occupazione giovanile. Le aree di intervento riguardano l’ambiente e la protezione civile, la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, l’educazione e la promozione culturale, l’assistenza, il servizio civile all’estero.

Il SCN venne istituito dalla legge 64 del 2001 e nasce come alternativa al servizio militare (oggi non più obbligatorio), dopo anni di proteste e azioni affinché l’obiezione di coscienza diventasse un diritto riconosciuto. Così, infatti, sono descritte le finalità del SCN dall’art. 1 della legge:

  • concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
  • favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
  • promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
  • partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, storico-artistico, culturale e della protezione civile;
  • contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all’estero.

Requisiti

Per partecipare a un progetto di SCN, bisogna avere compiuto i 18 anni e non aver superato i 28 (28 anni e 364 giorni), non far parte di alcun corpo militare o alle forze di polizia e avere i seguenti requisiti:

  • essere cittadini italiani;
  • essere cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea;
  • cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Non possono presentare domanda di servizio civile coloro che lo stanno facendo, l’hanno già fatto, o l’hanno dovuto interrompere prima della scadenza prevista. Inoltre, non possibile presentare domanda per un progetto se si hanno rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita con l’ente che lo realizza, o si hanno avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.

È possibile presentare domanda se si è già svolto e concluso il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani”, oppure se l’interruzione del SCN è stata dovuta a motivi non imputabili al volontario ma all’ente del progetto.

Il volontario si impegna in un progetto di Servizio Civile che dura 12 mesi, per un carico monte re annuo non inferiore alle 1400 ore complessive, di solito distribuite su un orario settimanale di 30-36 ore. Il rimborso economico erogato in favore del volontario è di 433,80 euro al mese che, in presenza di altri redditi, ai fini fiscali concorrono alla formazione del reddito imponibile. Inoltre in caso di progetti svolti all’estero, in aggiunta al compenso mensile, è prevista un’indennità di 15,00 euro giornalieri per tutto il periodo di effettiva permanenza all’estero.

Progetti, bandi e iter di selezione

Ogni anno viene pubblicato un bando ordinario di Servizio Civile Nazionale, in cui sono descritti i progetti presentati dagli Enti accreditati e approvati dall’Ufficio Regionale per il Servizio Civile. I volontari possono leggere le schede descrittive e presentare domanda per un solo progetto.

Le schede dei progetti descrivono nel dettaglio:

  • Area tematica;
  • Obiettivi e contenuti dell’attività proposta;
  • Descrizione delle specifiche attività;
  • N° dei volontari impiegati e loro condizione (Vitto e Alloggio, Solo Vitto, Senza Vitto e Alloggio);
  • Tempi e modalità di svolgimento del servizio (orari, particolari obblighi di espletamento…);
  • Percorso formativo generale previsto per i Volontari;
  • Percorso formativo di addestramento specifico previsto per i Volontari;
  • Percorso formativo previsto per i Responsabili dell’Ente.

Alla scadenza del bando gli aspiranti volontari parteciperanno ai colloqui di selezione presso l’ente titolare, finalizzato alla compilazione di una graduatoria dei giovani giudicati idonei per il progetto in questione. La mancata partecipazione del candidato al colloquio di selezione, rende il giovane “non idoneo per non aver terminato la selezione”.

Al termine della procedura di selezione, gli enti consegneranno all’Ufficio Nazionale Servizio Civile tutta la documentazione raccolta. Una volta verificata la correttezza del materiale ricevuto, l’Ufficio Nazionale Servizio Civile comunicherà ai giovani selezionati l’avvio al Servizio.

Le graduatorie dei progetti della Città di Torino e degli enti partner sono consultabili alla pagina http://www.comune.torino.it/infogio/sercivol/graduatorie.htm

 

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